'L'isola delle donne
Costanza D'Altavilla
Nata quasi certamente a Palermo nel 1154, dove morì il 28 novembre 1198. Figlia postuma di Ruggero Il e zia dell'ultimo re normanno, Guglielmo Il. Il 27 gennaio 1186, a Milano, sposò l'imperatore Enrico VI di Svevia, figlio di Federico Barbarossa. Il matrimonio fu di grande importanza politica, perché con esso vennero acquisiti dalla casa di Svevia i diritti della dinastia normanna sulla Sicilia e sull'Italia meridionale. Nel dicembre 1/94, a Jesi, diede alla luce il futuro imperatore Federico Il. Nel Medio Evo era diffusa la leggenda che Costanza avesse fatto parte dell'Ordine basiliano e avesse vissuto da monaca nel Monastero del SS. Salvatore, da cui venne tolta per volere dell'arcivescovo Gualtiero II. Anche Dante mostra di attenersi a tale credenza, come si desume dai suoi versi: «[...] sorella fu e così le fu tolta / di capo l'ombra delle sacre bende.» (Paradiso, 111, 113I 14). Il divino poeta la pone nel Paradiso accanto a Piccarda Donati e la indica come «[..] la luce della gran Costanza / che del secondo vento di Soave / generò il terzo e l'ultima possanza» (Paradiso, 111, 118-120).
In: 'Archivio Biografico Comunale della Città di Palermo"