Matematica, nata il I0 febbraio 1886 e morta a Catania nel 1964. Allieva di Giuseppe Bagnera,
nel 1923 fu nominata docente presso l'Università di Cagliari, e dopo diversi anni ottenne la
cattedra di Analisi algebrica nell'Università di Catania, dove rimase fino alla fine del suo
insegnamento. Di carattere schivo e quasi scontroso, incontrò spesso l'opposizione dei colleghi
maschi, spinti da invidie o schiavi di pregiudizi, che le impedirono di esprimersi a più alto
livello. La sua attività scientifica la pose, comunque, alla testa fra tutti i ricercatori matematici
operanti in Sicilia, tra i primi analisti italiani nello stesso periodo, e ne fece la prima donna
nella storia dell'Italia post-unitaria vincitrice di una cattedra universitaria nella disciplina della
matematica. Le sue ricerche riguardarono soprattutto la teoria dell'integrazione, lo studio delle
equazioni integrali (nel 1919 ottenne la risoluzione dell'equazione integrale di terza specie), il
calcolo differenziale assoluto. Nel 1976 l'Università di Catania pubblicò il volume Opere scelte,
a cura dell'Umi.

 

 

In: 'Archivio Biografico Comunale della Città di Palermo"