'L'isola delle donne​

ROSETTA SCAGLIONE GUCCIONE ( Lercara Friddi, 1917 – Palermo, 2005 )
Compiuti gli studi liceali e seguiti i corsi della Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo, si
laureò brillantemente ed ottenne ben presto l’incarico di docente di storia e filosofia negli
istituti di istruzione superiore.
Avvertita la necessità di approfondire le sue conoscenze nella materia di insegnamento,
scaturisce un amore, sempre più intenso e che non l’abbandonerà mai, per la Storia in
generale e particolarmente per le vicende ed i personaggi che erano stati protagonisti della
Storia di Sicilia.
Ciò la induce a chiedere di essere ammessa quale socia alla Società Siciliana per la Storia
Patria di Palermo. Una volta ammessavi la sua frequentazione diviene costante e partecipe nei
dibattiti e nella collaborazione all’Organo ufficiale della Società, l’ “Archivio Storico Siciliano”.
Finirà con l’essere eletta nel Consiglio Direttivo della Società e con l’avere attribuito, nel 1974,
l’incarico di Segretario Generale, che manterrà sino alla morte.
Aveva contratto nozze, nel 1947, con il vicequestore Giuseppe Guccione dal quale aveva avuto
una figlia. Alle cure della famiglia, con pari impegno, dedicherà quelle per la Società Siciliana
per la Storia Patria e per il Tribunale dei minorenni, essendo stata chiamata a farne parte,
quale componente laica.
Diverrà anche membro del Comitato femminile della Croce Rossa di Palermo e Presidente del
Soroptimist Club palermitano negli anni compresi fra il 1983 ed il 1985.
In pari tempo andava conducendo e pubblicando le proprie ricerche storiche, quasi sempre
dandole alle stampe su l’ “Archivio Storico Siciliano”.
Fanno eccezione : La Sicilia verso l’ Unificazione italiana, apparso sull’Annuario dell’Istituto
Tecnico Commerciale Statale; Il contributo della Società Siciliana per la Storia Patria alla Storia
dell’Architettura in Sicilia, edito in occasione del 7° Congresso Nazionale di Storia
dell’Architettura in Sicilia, nel 1950.
Gli altri scritti o saggi monografici sono :
Il Giornale di viaggio di Pietro Settimo di Fitalia ( 1861 – 1864 ); La società Siciliana per la
Storia Patria – Storia e Cultura ( 1923 – 1993 ) , in collaborazione con Francesco Brancato; La
relazione del Vicere Juan de la Cerda duca di Medinaceli, a Garcia de Toledo; Il Duca di
Maqueda promotore degli studi in Sicilia; Sul Viceregno di Bernardino de Cardines Duca di
Maqueda; Le riforme del Vicere Francesco D’Aquino, Principe di Caramanico; Ricordo di
Antonino De Stefano;
Il Museo strumento di cultura e società; Il giornale ‘L’indipendenza e la Lega’ di Francesco
Ferrara.
La sua produzione letteraria andò rallentandosi dal momento in cui grandi dolori segnarono la
sua vita : l’uccisione del fratello, il Procuratore Generale di Palermo Pietro Scaglione e,
soprattutto, la scomparsa del marito e dell’unica figlia.
Ma rimase sempre presente e vigile nella sua qualità di Segretario Generale della Società, alla
quale aveva dedicato la propria vita e che la vide partecipare – pur se in condizioni fisiche
precarie – all’Assemblea dei soci chiamata ad eleggere il nuovo Presidente della Società per la
Storia Patria, il 10 dicembre 2004, dopo la morte di Massimo Ganci che a lungo aveva ricoperto
la carica.
Il nuovo Consiglio Direttivo, fece giusto in tempo a comunicarle la nomina a “Presidente
Onorario”.
Spirerà un mese dopo l’ 11 gennaio 2005.

 

 

Nino Aquila

 

In: 'Archivio Biografico Comunale della Città di Palermo"